Buon
Lunedì, Lettori! Come state? Io al momento sono un po' nervosa
perché, anche se questo non è il primo post in assoluto che pubblico
sul Blog, di sicuro è uno dei più significativi e, in definitiva,
apre la strada ad un nuovo inizio per quanto riguarda il mio angolino
di sfogo letterario.
Forse
alcuni di voi avranno notato, infatti, che non solo è da moltissimo
tempo che non mi dedico alla stesura di un post (credo sia passato
all'incirca un anno!), ma è più o meno dallo stesso periodo che ho
smesso anche di essere attiva sui blog di quei lettori ossessivi
compulsivi (chiamiamoli colleghi), con cui mi sono da subito trovata
a mio agio e che, in realtà, ho sempre seguito con grandissimo
piacere. Insomma, sono sparita per un bel po', e mi scuso con tutti i
miei iscritti, gli scrittori che mi hanno contattata, e con gli amici che -per quanto riguarda Il Racconto- sono
rimasti a bocca asciutta per diverso tempo.
In
realtà non c'è stato un vero e proprio evento che, di punto in
bianco, mi abbia fatta allontanare; è stato più un processo lento
ma costante, il cui inizio si può identificare con i primi corsi
all'università e la cui fine -si spera- può essere segnata oggi.
Se
ben ricordo, infatti, a prescindere dal carico di studio, dalle
lezioni stancanti e dal viaggio in treno che mi ha da subito portato
via molto tempo, inizialmente ho stretto i denti e ho continuato con i soliti
ritmi (anche se con sporadici ritardi) a pubblicare i miei post
abituali. Dopo qualche settimana, tuttavia, la situazione è cambiata
perché, sebbene avessi comunque voglia di confrontarmi con voi sul
piano letterario, il tempo libero a mia disposizione era talmente
poco, e la mia stanchezza talmente costante, che ben presto ho
cominciato a leggere sempre meno di frequente, fino quasi a fermarmi
del tutto. Di conseguenza dopo un po' di tempo ho smesso di scrivervi
perché, bé, non c'era più niente che io potessi veramente
comunicarvi di nuovo e originale sulle mie più recenti esperienze da lettrice; questa situazione (che inizialmente non avevo vissuto come la fine di tutto, ma solo come un arresto momentaneo), a dir poco frustrante, si protrasse per diverso tempo: giorni, settimane, mesi... fino a quando cominciai a vedere il Blog diversamente; mi sentivo sempre più in colpa per non poter aggiornare le mie rubriche e partecipare ai tag, ma, allo stessto tempo, ero anche consapevole che con la poca lucidità che mi ritrovavo ad avere la sera (durante la settimana), e con il carico di studio che comunque dovevo gestire nel fine settimana, se anche avessi ripreso a pubblicare, probabilmente l'avrei fatto solamente per una sensazione di obbligo, e -a mio parere- non c'è niente di peggio che sentirsi in dovere di fare qualcosa a tutti i costi -arrivando a provare nei suoi confronti sentimenti di nervosistmo e insoddisfazione- quando prima la si viveva con entusiasmo. Dopo queste riflessioni sono arrivata alla conclusione che il Blog doveva chiudere, o almeno, prendersi una lunga, lunghissima pausa, fino al momento in cui sarei stata certa di poter fare le cose con quella rinnovata passione che caratterizzava Il Racconto.
E questa svolta si è manifestata proprio qualche giorno fa, durante la lettura
di uno dei gialli che la Rowling ha pubblicato negli ultimi anni; grazie allo stile esperto dell'autrice, infatti,
ho ritrovato tutta d'un colpo, la voglia di scrivere e, più
precisamente, la voglia di scrivere qui.
Presa
consapevolezza di questa mia nuova necessità, mi sono rimboccata le
maniche: per un paio di giorni mi sono dedicata alla ricerca di un
nuovo template da poter utilizzare, per coronare questa nuova fase
della mia "carriera" da blogger. Poi l'ho adattata e ho
cercato di modificare anche i vecchi post per renderli più
compatibili con il nuovo stile.
Eh
si, il passo successivo è stato anche quello più difficile: ho
cliccato con esitazione e timore su "nuovo post", e ho
cominciato a digitare.
Non
vi dico quante modifiche io abbia apportato a queste righe, ma penso
che -alla fine- ne sia valsa la pena se sono anche solo riuscita
vagamente ad esprimere quello che, purtroppo, mi ha allontanata da
questo meraviglioso mondo virtuale in favore di quello reale.
P.s: probabilmente non riprenderò immediatamente a riproporre settimanalmente le rubriche che ero solita pubblicare; farò le cose con calma, iniziando -magari- con nuove recensioni e, prima ancora, con i post-bozze che sono rimasti a prendere polvere per tutto questo tempo.
Grazie di cuore a tutti quelli che sono riusciti a raggiungere la fine di questo papiro (lo giuro, non pensavo che sarebbe stato così lungo ahah) e, sopratutto, a chi -anche a distanza di mesi e mesi- vedendo sulla home la notifica di un mio nuovo post ha deciso senza esitazione di dare un'occhiata ❤
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